Storie di Riso


Il progetto “Granai della Memoria” è un ambizioso percorso scientifico e didattico che intende salvaguardare i saperi orali e gestuali, parte costitutiva del processo evolutivo dell’uomo, promosso e realizzato dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche e Slow Food.

Scopo del progetto è raccogliere e comunicare in video le memorie del mondo attraverso un complesso archivio multimediale. Le interviste, raccolte nel corso di lunghe e approfondite ricerche, ricostruiscono piccoli universi che stanno svanendo attraverso le testimonianze di contadini, operai, artigiani, imprenditori, partigiani, ecc.

Vedendo questi filmati si incontrano in memorie di realtà, di universi a cui molte volte è stata negata la parola. Memorie intese non solo come sguardo sul nostro passato, ma strumento per ri-pensare e ri-modellare il futuro.

L’archivio in rete “Granai della Memoria” rappresenta una nuova e affascinante lettura storico-antropologica dei saperi del mondo. Oggi la cultura della tradizione sembra essere in pericolo, minacciata da un mondo che ricerca disperatamente l’oblio del passato. Per combattere sono state raccolte numerosissime testimonianze delle comunità rurali per evitare che vadano disperse. Un tempo c’era la memoria orale a garantire la trasmissione di questo patrimonio; oggi servono dei veri e propri granai per combattere la carestia di idee, per contrastare la cultura dominante e omologata che ha tolto la voce al sapere prezioso dei nostri vecchi e soprattutto per difendere la biodiversità delle culture.

 

Storie di Riso è un’importante archivio che raccoglie oltre 50 interviste a soggetti che ci consentono anno dopo anno di incrementare quel prezioso patrimonio di saperi che sono i Granai della Memoria. Il cibo è una fondamentale risorsa per l’uomo e la sua salute, sia attraverso l’apporto di nutrienti, sia per la capacità di incarnare tratti della cultura umana che giocano un ruolo di primo piano per il nostro benessere. Ogni territorio ha costruito nel tempo originali modalità attraverso le quali rapportarsi ai frutti della sua terra, arricchendoli di rituali, significati simbolici e consuetudini culinarie. Molta parte di queste relazioni è andata perduta in seguito agli anni del boom economico, con l’esodo dalle campagne verso i centri urbani, con l’avvento di un’agricoltura per la produzione di massa e da ultimo con la globalizzazione dei mercati e il conseguente impoverimento del patrimonio di biodiversità ed etnodiversità.

Scopo di questo archivio è raccogliere testimonianze relative al principale areale di produzione risicola in Europa, ovvero la Pianura Padana, e indagare, attraverso l’analisi di fonti testuali e testimonianze raccolte sul campo, sia ciò che sopravvive di tale patrimonio, sia i modi in cui si è evoluto ed è giunto a noi, prestando un’attenzione particolare ai nessi espliciti ed impliciti che legano cibo e salute.

Qui sotto puoi accedere alle diverse testimonianze:

1 - Ascolta Lucia Gardano
Il riso Gardano e l'Antica riseria Mulino San Giovanni

 

2 - Ascolta Domenica Battaglia
A quattordici anni in risaia. La testimonianza di una mondina

 

3 - Ascolta Mario Donato
Quando le libellule si posavano sul dito

 

4 - Ascolta Maddalena Francese
Cascina Canta

 

5 - Ascolta Mattia Eusebio Pastore
L'agricoltura è relazione

 

6 - Ascolta Michele Aina
Cascina Dulcamara

Riso, la nostra risorsa più preziosa.

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