Una Strada del Riso europea? I giovani agricoltori piemontesi chiedono la Strada del Riso Piemontese di Qualità.
In occasione del progetto EU-rice, finanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma Europa per i Cittadini, la Provincia di Vercelli (Assessorato Agricoltura) ha costituito la Rete Europea di province e città del Riso, in collaborazione con Spagna, Portogallo, Grecia e Bulgaria. Durante i lavori di EU-rice è emersa l’esigenza di istituire una Strada del Riso europea (EU-rice Routes) che colleghi idealmente le aree risicole sopra indicate e funga da volano per la conoscenza e la promozione del riso europeo di qualità, dei saperi e delle culture legati al prodotto ed ai rispettivi territori.
Per quanto riguarda il Vercellese, è stata presentata l’ipotesi di lavoro per l’istituzione della Strada del Riso Piemontese di Qualità, ipotesi condivisa dagli operatori risicoli locali presenti ai diversi meeting europei (ANGA, Associazione Risicoltori Piemontesi) e, ancora, presentata nel corso della conferenza finale di EU-rice, organizzata presso la 35^ Fiera in Campo (24 febbraio 2012).
L’impulso principale alla costruzione della Strada ed alla realizzazione di azioni di sviluppo locale proviene dai giovani agricoltori, consapevoli del grande cambiamento sociale in atto e del fatto che il territorio risicolo vercellese non può più “stare a guardare” cosa fanno gli altri o, peggio, subire irrevocabili decisioni dall’alto! L’esigenza è quella di far conoscere e far comprendere il proprio lavoro e la propria cultura, poiché solo la conoscenza e la condivisione possono farne meglio apprezzare il risultato: il prodotto “riso”, di cui tanto si parla e poco si conosce.
Perché questo avvenga è necessaria un’ampia condivisione sociale, che tenga conto sia della storicità della cultura e della coltura risicole che dell’attualità in cui questi valori si rapportano e integrano con la comunità ed i suoi bisogni, per poter costruire una convivenza partecipata foriera di sviluppo durevole e sostenibile.